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Aachen 1944

Bolt Action Seconda guerra mondiale

La Battaglia di Aachen (1944)

La battaglia di Aachen combattuta fra le truppe americane e tedesche nell’Ottobre del 1944 vide le prima città tedesca cadere nelle mani degli alleati.

Lo scenario immagina una forza americana che cerca di occupare i punti nevralgici della città.

Il regolamento utilizzato è Bolt Action. 

Abbiamo scelto di utilizzare forze da 1100 punti con entrambe le liste prese dal periodo tardo della seconda guerra mondiale.

La lista americana è basata intorno ad un plotone formato da gruppo comando, 4 squadre di fanteria, una sezione mitragliatrici appoggiati da un carro Sherman, un autoblindo Greyhound e un trasporto truppe con dei genieri d’assalto.

La lista tedesca è invece basata su un plotone di fanteria supportato da mortaio e mitragliatrice pesante e completata da due unità di truppe dell’est, arruolate a forza nell’esercito tedesco. La riserva mobile è costituita da un carro Stug, un autoblindo Puma e un camion che trasporta genieri d’assalto. Lo scenario scelto è Punto di Difesa che prevede il posizionamento di tre obbiettivi nel settore di gioco tedesco che devono essere occupati dagli americani.

 

Un obbiettivo ben difeso

Turni I-II

Dopo un bombardamento preparatorio che obbliga i tedeschi a tenere bassa la testa gli americani avanzano velocemente verso il centro del tavolo coperti dai propri mezzi corazzati. Il tedesco non spara per evitare di rivelare la propria posizione

Turno III

Gli americani continuano ad avanzare mentre i tedeschi cominciano ad aprire un fuoco difensivo che causa le prime perdite. Il tedesco fa entrare l’autoblindo per cercare di arginare l’avanzata centrale dell’americano

I genieri d’assalto americani entrano sul fianco destro e attaccano le Ost-truppen tedesche che inaspettatamente reggono.

Turno IV

Il tedesco fa entrare le ultime riserve eliminando con i propri genieri quelli americani



Al centro del tavolo uno scontro fra i mezzi corazzati vede uno stallo dell’avanzata americana che subisce parecchie perdite dal preciso fuoco di una sezione nemica nascosta in una casa. Sul fianco sinistro gli americani eliminano la sezione mortaio, il comando tedesco, una sezione di Ost-truppen e una sezione di fanteria al prezzo del eroico tenente che ha guidato l’attacco

Turno V

 

L’americano riesce finalmente a distruggere lo Stug, ma altre due sezioni vengono distrutte dal preciso fuoco dei difensori tedeschi. Questo sancisce la definitiva sconfitta degli alleati che ancora lontani dagli obbiettivi non hanno abbastanza unità di fanteria per contestarli.

L’attacco su Aachen è stato respinto


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