Per Informazioni: (+39) 0236592975 | wargw.milano@gmail.com
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La Battaglia di Langhirano 1495

Hail Caesar Medio Evo

Hail Caesar è un regolamento sviluppato per ricreare battaglie del periodo antico e medievale. Sviluppato come un regolamento non competitivo, la sua semplicità si adatta bene a ricreare scontri con un grande numero di pezzi ed unità. Non ha un scala o un imbasettamento obbligatorio, questo permette di giocare con basettoni di qualsiasi dimensione. Importante è naturalmente che entrambi i contendenti utilizzino le stesse dimensioni delle unità

Lo scenario presentato è di piccole dimensioni ed è giocabile in una serata su un tavolo 120 x180.

Ricrea uno scontro fittizio durante la campagna d’Italia di Carlo VIII nel 1494-1495.

Scopo del Francese è impadronirsi di Langhirano ed uscire dal tavolo dal lato lungo opposto a quello dello schieramento inziale

Scopo dell’Italiano è tenere Langhirano e distruggere l’esercito Francese

 

Battaglia di Langhirano

Carlo VIII avanzò deciso verso il Borgo di Langhirano. Il castello controllava i guadi del Fiume Lavano ed era un centro importante per garantire che la strada per la Francia rimanesse aperta.

Il re aveva inviato una forte Avanguardia per cercare di bloccare le strade di accesso al castello ed al borgo. Le sue spie gli avevano riferito che il castello ed il borgo era occupato da meno di 500 uomini fra cavalleria media, provisionati e balestrieri. Gli era stato detto che un colonna di soccorso con dei rinforzi ma soprattutto dei rifornimenti stava arrivando da Milano seguita dall'esercito della Lega italica. Scopo dell’avanguardia era anche quello di bloccare l’arrivo di queste truppe.

Carlo aveva poco più di 10.000 uomini con se. Veterani della campagna italica e pochissimi alleati rimasti fedeli. Il suo esercito comprendeva anche un nutrito contingente di mercenari svizzeri che costituivano il nerbo della sua fanteria.

L’esercito della Lega Italica mancava di un comando centralizzato ma era più numeroso di quello francese. Comprendeva sopratutto contingenti di Milano e Venezia ed era formato dalle condotte dei più importanti condottieri del tempo.

Tavolo: 120x 180cm

Il tavolo può essere costruito in libertà, deve rappresentare una pianura con campi e piccoli boschetti. Vi è un solo borgo, quello di Langhirano, costituito da 3 o 4 case e una chiesa (o da quello che si ha a disposizione) e posto in prossimità di un ponte che costituisce l'unico punto di attraversamento di un fiume. Il fiume è comunque attraversabile in qualsiasi punto e conta come terreno difficile (disordina chi lo attraversa).  A discrezione dei giocatori è possibile inserire dei guadi. Vi deve essere una strada che dal lato corto più lontano da Langhirano porta al Borgo, altre strade posso essere inserite a piacere dai giocatori. 

Schieramento:

Sul Campo vengono schierati:

  1. La guarnigione di Langhirano comandata da Tuzzano Rota

  2. La colonna di rifornimenti della lega italica guidata da Bernardino Fortebraccio lungo la strada che costeggia il fiume, nel punto più lontano da Langhirano.

Al primo Turno entra

L’avanguardia Francese dal lato lungo del proprio schieramento

I Rinforzi da Milano guidati da San Severino Conte di Caiazzo. Dal lato corto situato dalla parte opposta di Langhirano,

Carlo VIII cerca di ribaltare le sorti della pugna

Al terzo turno entra

L’esercito Veneziano dalla Strada per Milano dal lato lungo del proprio schieramento ad almeno 60 cm dal borgo di Langhirano

Il Centro Francese entro 30 cm da dove è entrata l’avanguardia

Al Quarto Turno entra

La retroguardia Francese entro 30 cm da dove è entrato il Centro Francese

Svizzeri all'attacco

Gli Eeserciti

L’esercito della Lega Italica.

L’esercito della lega Italica è costituito da 4 divisioni

La prima è una forte divisione di veneziani e guidata da Gian Francesco Gonzaga/Antonio da Montefletro.

E’ costituita da due unità d cavalleria pesante, uomini d’arme al soldo della repubblica e Lance spezzate colleonesche, supportate da un’unità di Stradioti. Un’unità di balestrieri, una di arcieri balcanici e una di fanteria leggera armata con scudo e spada completano la divisione.

La seconda divisione comprende truppe del Ducato di Milano ed alleati ed è guidata dal San Severini Conte di Caiazzo.

E’ costituita da due unità di uomini d’arme milanesi e bolognesi, balestrieri a cavallo e a piedi provenienti dalla guarnigione della città e da due unità di mercenari tedeschi, una di picchieri ed una di schioppetari.

La terza divisione è costituita dalla guarnigione milanese di Langhirano, guidata dal capitano Tuzzano Rota e costituita da provisionati milanesi, a piedi e a cavallo.

L’ultima divisione è la colonna di rifornimenti diretta a Langhirano e guidata da Bernardino Fortebraccio. E’ costituita da 3 unità di cavalleria veneziana, una di cavalleria pesante una di cavalleria media ed una di cavalleria leggera.

L’esercito Francese

L’esercito francese è costituito da 3 divisione.

L’avanguardia è la divisione più forte dell’esercito, suo è il compito di occupare Langhirano è aprirsi la strada verso la Francia. E’ guidata da un comandante capace e coraggioso, il Pierre di Rohan, Siredie Giè.

E’ costituita da due unità di cavalleria pesante francese supportata da un’unità di cavalleria media. Un grosso contingente di picchieri e alabardieri svizzeri schermati da un piccola unità di schioppettari completa la divisione.

 

Il centro è guidato dal re Carlo VIII ed è costituito da un’unità di cavalleria pesante, i gentiluomini della camera reale, una unità di cavalleria media, e due unità di fanteria armate di balestra ed albarda provenienti dalla Guascogna e dalla Bretagna.

La retroguardia è comandata Loius II de la Tremoille alla guida di un’unità di cavalleria pesante dell’ordinanza francese ed una di cavalleria francese.

 

 


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